La prima sentenza di colpevolezza per B. L’aria è cambiata, il vento tira dall’altra parte, comunque. Il nostro vivere è fatto di mode, tempi, atmosfere, modi di pensare che si modificano in base agli avvenimenti, o forse sono gli avvenimenti che modificano il senso comune. Ora in Italia si respira meglio, è come se si fosse aperto uno spiffero nella finestra chiusa ermeticamente. Il parlamento diviso in tre parti e unito in un governo (?) di necessità. Ma le larghe intese mancano di un altro terzo che pesa e peserà sempre più. E non tanto per il valore delle parole di Grillo, ma perché quando si squarcia un telone poi si rompe tutto, e non ci sono modi per farlo ritornare intero. Ecco I deputati nuovi, anche negli altri partiti hanno squarciato un velo , la ragnatela delle vecchie abitudini, dei clientelismo di una volta. Può essere che se ne formino di nuovi, vedi Formigoni e la Sanità lombarda, ma è cambiato qualche cosa di profondo. Diciamo che un’epoca è conclusa. Ora sulle macerie delle varie repubbliche non ci resta che rinascere come l’Araba Fenice mitologica. Stando attenti ai boiardi, naturalmente!