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Stappiamo lo spumante ?

La prima sentenza di colpevolezza per B. L’aria è cambiata, il vento tira dall’altra parte, comunque. Il nostro vivere è fatto di mode, tempi, atmosfere, modi di pensare che si modificano in base  agli avvenimenti, o forse sono gli avvenimenti che modificano il senso comune. Ora in Italia si respira meglio, è come se si fosse aperto uno spiffero nella finestra chiusa ermeticamente. Il parlamento diviso in tre parti e unito in un governo (?) di necessità.  Ma le larghe intese mancano di un altro terzo che pesa e peserà sempre più. E non tanto per il valore delle parole di Grillo, ma perché quando si squarcia un telone poi si rompe tutto, e non ci sono modi per farlo ritornare intero. Ecco I deputati nuovi, anche negli altri partiti hanno squarciato un velo , la ragnatela delle vecchie abitudini, dei clientelismo di una volta. Può essere che se ne formino di nuovi, vedi Formigoni e la Sanità lombarda, ma è cambiato qualche cosa di profondo. Diciamo che un’epoca è conclusa. Ora sulle macerie delle varie repubbliche non ci resta che rinascere come l’Araba Fenice mitologica. Stando attenti ai boiardi, naturalmente! image

 

Sentenze a parte, dove sta la democrazia?

Per il G8 di Genova i processi sono arrivati alla fine : tre anni ai poliziotti e dodici ai manifestanti. Certo rompere una vetrina è un atto di vandalismo puro, ma picchiare una persona che sta dormendo che cosa è? E chi ha dato gli ordini? In questa storiaccia di regime manca il nome di chi ha dato il via alle violenze da parte della polizia. Il fatto poi che i Blak Bloc fossero in azione in una manifestazione in cui sfilava anche il mondo cattolico, e religioso, fa pensare a un disegno, non casuale ,di causa ed effetto, come il 15 ottobre in occasione della manifestazione degli indignados a Roma. C’è dentro questi avvenimenti la certezza, almeno da parte mia, che nessun governante voglia che la vera democrazia si compia: diritti civili, dico, leggi anti discriminazioni e chi ne ha più ne metta. La democrazia come la immaginiamo rimarrà sempre un obiettivo irraggiungibile, perché ogni volta ci sarà qualcuno armato di bombe, manganelli o leggi  liberticide che ci riporta indietro. Che tacita i dissidenti e come nel caso di Genova dice: stai attento a quello che fai, potresti essere tu il prossimo.

I poliziotti  godono dell’indulto e non faranno nemmeno un giorno in carcere, i manifestanti almeno dodici anni. Non c’è equiparazione fra le due cose. E Manganelli ha espresso la sua solidarietà ai poliziotti, non ha condannato la violenza e il sangue di Bolzaneto. Lui lo sa bene, era il capo della polizia a Genova in quei giorni!

In questa foto un Blak Bloc che blocca tutta le gente che manifestava pacificamente. Perché la polizia non l’ha fermato? E la gente dietro aspettava che la situazione si muovesse, mentre in altro gli elicotteri della polizia controllavano il tutto. ( da testimonianza diretta di chi era stipato in mezzo alla folla).

E’ una delle poche foto in cui si vede anche l gente che manifestava pacificamente.

un link da Girlpower, per essere fuori dai preconcetti.