Hanno accantonato le quote rosa, si sa che il rosa non si addice agli uomini, troppo femminile, ma di quel femminile che ricorda i tacchi a spillo e le calze nere, non le donne che lavorano. E negli stessi giorni storie di donne che massacrano i figli, storie di ragazzine che si prostituiscono per le ricariche del cellulare, donne uccise, massacrate dai loro uomini.. Tutti si dicono addolorati, stupiti, increduli. Ma come si può pensare che le donne siano rispettate se i parlamentari per primi non lo fanno? E per tv passa la pubblicità di una legge che nell’industria obbliga la distribuzione al 50% dei posti di comando. Si sa che le parlamentari non fanno impresa e hanno poche lobby dietro, che so cibo per animali, collant, rossetti e profumi e varie simili. E quindi non contano niente, al massimo posti onorifici ( presidenze ecc) che non costano niente e non mettono niente in discussione.
Mi sa che le donne fanno paura, sia perché hanno un diverso modo di pensare , non tutte in effetti, rispetto agli uomini, sia perché occuperebbero un posto che deve essere degli uomini. Quindi teniamoci Brunetta, e gli altri. Le donne facciano da coreografia, con il taillerino color pastello, o pitoccato e non rompano. Siamo in Italia, si sa no, che non possiamo fare come nel resto dell’Europa.