Dopo i voltagabbana, noti esseri viventi dal mantello che si indossa al dritto e al rovescio, indifferentemente a seconda della corrente politica del momento, dopo aver avuto i baciapiedi, indomabili nel ripetere un gesto compulsivo, cioè inchinarsi e baciare i piedi, in ogni stagione e con ogni clima, a seconda del politico più importante del momento; dopo i politici trasformer, smemoratisissimi, tanto da non ricordare il nome di chi gli ha pagato la casa, dopo i seguaci di Arsenio Lupen, numerosi quanto anonimi abbiamo una nuova specie di politico della terza repubblica : il caimanoleonte, nato dall’incrocio fra il caimano e il camaleonte. A differenza di tutti gli altri non cambia casacca, non cambia idea politica, né gruppo i lavoro. Il caimanoleonte ogni volta, la quarta pare dal 1994, per rispondere agli stessi bisogni primari suoi, salvare le sue proprietà e sfuggire alle inevitabili problematiche legali, trasforma la sua discesa in campo in una campagna pubblicitaria. Studia il targhet, cioè chi può ascoltarlo, rinnova il suo prodotto, cioè se stesso, il nome del partito,l’inno e si inventa qualche parola che diventa il tormentone che lo ricorda e lo distingue dagli altri. Se necessario cannibalizza i suoi collaboratori e portaborse, smentendo sempre quanto appena affermato. Di lui si conoscono due cose : la paura della povertà e le donne, possibilmente a pagamento, pare. Si trasforma nel modello di uomo politico che nel momento funziona : attualmente siamo sull’immagine dell’uomo atletico, attivo e pieno di energia. Ogni tanto il caimanoleonte si ritira per giorni, pare sia seguito da uno staff di medici che lo mettono in ibernazione, per estrarlo in buone condizione al momento, il rischio maggiore è la liquefazione dei conservanti che lo tengono insieme. Ma nella terza repubblica c’è un nuovo problema, non prevedibile, anzi due. Il targhet della popolazione è sempre più in crisi economica; i giochi da camaleonte sono stati scoperti tutti e qualche suo seguace comincia a rifiutarlo. Le borse appena letto la nota dell’ufficio stampa sono collassate e le agenzie di rathing hanno declassato di nuovo l’Italia, tale è la paura che il ritorno del caimanoleonte ha avuto sugli investitori.
Nell’impossibilità di mostrare una fotografia del caimanoleonte, a causa del protrarsi del lavoro di restiling
metto metto la foto di una maschera, sperando che tutto finisca in una bolla si sapone!