Trenta ragazze, una dopo l’altra la sera, le telefonate con le ragazze stesse , l’appuntamento con i suoi avvocati per i numerosi guai giudiziari, il pranzo del lunedì con Bossi, le telefonate con i vari notabili del suo partito e con i direttori delle reti Rai, a Mediaset pensa il figlio, un paio d’ore per occuparsi delle varie società off.shore e alla fine B. il tempo per governare dove lo trova? Non ci si può lamentare se le cose vanno così, alla fine! Era a lui che il suo fido ministro alla sua altezza della funzione pubblica doveva dire : fannullone che pensa solo ai fatti suoi. Ma quello si sapeva già, quindi non ci stupiamo nemmeno più. La cosa più incredibile è che oramai nessuno commenta scandalizzato, anzi sono solo i suoi che cercano di difenderlo, dal nulla. Praticamente nessuno protesta per il suo comportamento. Come a sancire l’estraneità del suo comportamento dalla nostra vita normale. Si protesta per altro, i problemi economici e la paura di finire come la Grecia, e piani piano si sta formano una rete di persone deluse e preoccupate che stringono i nodi sempre più come nelle tonnare, quando i tonni sono racchiusi nelle reti e dalle barche si lanciano fiocine. Un brutto spettacolo che si sviluppa in luoghi pubblici e privati. Anche i suoi sodali dovrebbero capire che c’è un limite oltre il quale non è bene andare, le persone esasperate lo travalicano senza problema. Ci siamo vicini, lo si avverte anche nelle chiacchiere della gente che commenta e dice come minimo che la m….è lui, non l’Italia. E si scopre che molti hanno tollerato, turandosi il naso e godendo (?) dei pochi vantaggi ricevuti dalle leggi e leggine approvate a suon di decreto in questi anni. Ora tutto si rivolta contro B., l’utilizzatore finale della democrazia dell’Italia. Mi auguro che se ne vada anche domani, per poter respirare aria nuova.
Da Lucio Battisti